7.49-54). Definendo il peccato come "spendere senza misura" (7.42), Dante applica per la prima volta il classico principio della moderazione (o il "mezzo aureo") per criticare il desiderio eccessivo di un oggetto neutro in entrambe le direzioni ("pugni chiusi": avarizia) e l' altro (spendere troppo liberamente: prodigalità).
Cos'è l'ira e l'ira?
Ma mentre l'avarizia e la prodigalità sono due peccati distinti basati sullo stesso principio (un atteggiamento smoderato verso la ricchezza materiale), l'ira e l'ira sono fondamentalmente due forme di un unico peccato: rabbia che si esprime (ira) e rabbia repressa (cortesia).
Qual è la punizione per l'avarizia e la prodigalità?
Come Dante descrisse nel Canto Sette, le anime degli avari e del prodigo furono punite dovendo continuamente spingere in giro pesi estremamente pesanti usando solo il petto, occasionalmente anche urtandosi l'una contro l' altra.
Cosa significa avarizia e prodigo?
The Avaricious (gente avida) e Prodigal (spender spericolati) vengono puniti insieme, divisi in due gruppi, uno per ogni metà del cerchio.
Cos'è l'avarizia nell'Inferno di Dante?
Avarizia--avidità, brama di guadagno materiale--è una delle iniquità che maggiormente incorre nell'ira sprezzante di Dante. … Dante di conseguenza non mostra pietà - a differenza del suo atteggiamento verso Francesca (lussuria) e Ciacco (gola) - inla sua scelta dell'avarizia come peccato capitale punito nel quarto cerchio dell'inferno (Inferno 7).