2024 Autore: Elizabeth Oswald | [email protected]. Ultima modifica: 2024-01-13 00:08
1 un'istanza di spesa di denaro o risorse senza cure o restrizioni.
Cosa significa prodigalità?
la qualità o il fatto di essere prodighi; spreco di denaro nella spesa. un'istanza di esso. sontuosa abbondanza.
Chi è la persona prodigo?
una persona che spreca denaro, beni, ecc.; spendaccione: Negli anni successivi, fu un prodigo della sua fortuna. …
Cosa significa prodigalità ne Il grande Gatsby?
Da Il grande Gatsby di Fitzgerald) Sperpero o lussuria estrema.
Qual è la radice della parola prodigalità?
1500, di persone, "dato a spese stravaganti, sontuoso, dispendioso, " una formazione posteriore da prodigalità, oppure dal francese prodigo e direttamente dal tardo latino prodigalis, dal latino prodigus "dispendioso", da prodigere " scacciare, sprecare, " da pro "avanti" (dalla radice di torta per- (1) "avanti") + agere "impostare in …
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Qual è il significato di leptocefali?
: una prima larva pelagica trasparente lunga e sottile dalla testa piccola di varie anguille. Come si dice leptocefalo? sostantivo, plurale lep·to·ceph·a·li [lep-tuh-sef-uh-lahy]. Perché le anguille sono trasparenti? Altro da Scientific American:
Qual è il significato della parola pluviosità?
plu·vi·ous (plo͞o′vē-əs) anche plu·vi·ose (-.s′) agg. Caratterizzato da forti piogge; piovoso. [Inglese medio, dal francese antico pluvieus, dal latino pluviōsus, da (aqua) pluvia, pioggia (acqua), femminile di pluvius, di pioggia, da pluere, a pioggia;
Qual è il significato di lateralizzato?
: localizzazione di funzioni o attività su un lato del corpo rispetto all' altro. Che cos'è altamente lateralizzato? Lateralizzazione delle funzioni cerebrali significa che ci sono alcuni processi mentali che sono principalmente specializzati da una parte o dall' altra.
Da dove ha origine la parola prodigalità?
Da Francese medio prodigo, dal latino tardo prōdigālis ("dispendioso"), dal latino prōdigus ("dispendioso, sontuoso, prodigo"), da prōdigō ("consumare, sperperare, scacciare”), da pr.d- [da prō (“prima, avanti”)]
Cos'è l'avarizia e la prodigalità?
7.49-54). Definendo il peccato come "spendere senza misura" (7.42), Dante applica per la prima volta il classico principio della moderazione (o il "mezzo aureo") per criticare il desiderio eccessivo di un oggetto neutro in entrambe le direzioni ("