L'osteoporosi senile è diventata una malattia ossea mondiale con l'invecchiamento della popolazione mondiale. Aumenta il rischio di frattura ossea e colpisce gravemente la salute umana. A differenza dell'osteoporosi postmenopausale che è collegata alla menopausa nelle donne, l'osteoporosi senile è dovuta all'invecchiamento, quindi colpisce sia gli uomini che le donne.
Cos'è considerata l'osteoporosi senile?
L'osteoporosi senile rappresenta una condizione di massa ossea significativamente ridotta a causa dello squilibrio di lunga data tra riassorbimento osseo e formazione ossea. Il riassorbimento e la formazione dell'osso sono le componenti essenziali del rimodellamento nello scheletro adulto che continuano per tutta la vita.
Qual è la differenza tra l'osteoporosi postmenopausale e l'osteoporosi senile?
L'osteoporosi postmenopausale è principalmente dovuta alla carenza di estrogeni. L'osteoporosi senile è principalmente dovuta a scheletro che invecchia e carenza di calcio.
Qual è l'aspettativa di vita di una persona con osteoporosi?
Questo eccesso di rischio è più pronunciato nei primi anni di trattamento. L'aspettativa di vita media dei pazienti affetti da osteoporosi è superiore a 15 anni nelle donne di età inferiore a 75 anni e negli uomini di età inferiore a 60 anni, evidenziando l'importanza di sviluppare strumenti per la gestione a lungo termine.
Cosa è tipico dell'osteoporosi senile di tipo II?
L'osteoporosi di tipo II (osteoporosi senile) si verifica in genere dopo l'età70 e comporta un assottigliamento sia dell'osso trabecolare (spugnoso) che corticale (duro).