Nella medicina indiana, gli Yogi praticavano lo stesso sotto forma di yoga e meditazione trascendentale [1]. Il termine biofeedback, 'uno specchio fisiologico in tempo reale' è stato coniato per la prima volta nel 1969 prendendo in prestito il concetto di feedback formalizzato dalla cibernetica durante la seconda guerra mondiale.
Chi è il padre del biofeedback?
Tre di questi ricercatori, conosciuti come "The Father's of Biofeedback", erano Neal Miller, John Basmajian e Joe Kamiya. Miller ha condotto ricerche comportamentali approfondite con gli animali e ha scoperto, in determinate condizioni, che potevano essere addestrati a controllare le loro funzioni corporee.
Su cosa si basa il biofeedback?
Il biofeedback si basa sul concetto di "mente sulla materia." L'idea è che, con tecniche adeguate, puoi cambiare la tua salute essendo consapevole di come il tuo corpo risponde ai fattori di stress e ad altri stimoli. Lo stress cronico può avere effetti drammatici sul tuo corpo.
Da quanto tempo esiste il biofeedback?
Il biofeedback codificato con le informazioni è una forma e una metodologia in evoluzione nel campo del biofeedback. I suoi usi possono essere applicati nei settori della salute, del benessere e della consapevolezza. Il biofeedback ha le sue moderne radici convenzionali all'inizio degli anni '70.
Il biofeedback è scientificamente provato?
Il biofeedback è stato scientificamente dimostrato per aiutare con:
Ridurre l'intensità e/o i modelli di problemi di salute mentale come dipendenza da droghe e alcol, depressione e disturbi alimentari. Migliora la qualità del sonno riducendo l'ipereccitazione e l'insonnia. Aiuta le persone con ADHD a trovare una maggiore capacità di concentrazione.