Prevalenza e incidenza sono spesso confuse. La prevalenza si riferisce alla percentuale di persone che hanno una condizione in o durante un particolare periodo di tempo, mentre l'incidenza si riferisce alla proporzione o al tasso di persone che sviluppano una condizione durante un determinato periodo di tempo.
Qual è un esempio di incidenza e prevalenza?
L'incidenza contrasta con la prevalenza, che include casi sia nuovi che esistenti. Ad esempio, una persona a cui è stato recentemente diagnosticato il diabete è un caso incidente, mentre una persona che ha il diabete da 10 anni è un caso prevalente.
Dovrei usare l'incidenza o la prevalenza?
L'importante distinzione da fare, quindi, tra incidenza e prevalenza è la considerazione del tempo: la prevalenza rappresenta lo stato attuale o passato di una popolazione, mentre l'incidenza consente la previsione di eventi futuri all'interno di una popolazione.
Come viene espressa l'incidenza?
In epidemiologia, l'incidenza è una misura della probabilità di insorgenza di una determinata condizione medica in una popolazione entro un determinato periodo di tempo. Sebbene a volte espresso in modo generico semplicemente come numero di nuovi casi durante un determinato periodo di tempo, è meglio espresso come una proporzione o un tasso con un denominatore.
Come spieghi il tasso di incidenza?
Il termine tasso di incidenza si riferisce a il tasso con cui si verifica un nuovo evento in un determinato periodo di tempo. In parole povere, il tasso di incidenza è il numero di nuovi casi in un periodo di tempo (il numeratore) in proporzione al numero di persone a rischio per la malattia (il denominatore).