Le aziende e gli investitori utilizzano derivati per aumentare o diminuire l'esposizione a quattro tipi comuni di rischio: rischio merci, rischio di mercato azionario, rischio di tasso di interesse e rischio di credito (o rischio di insolvenza).
Come possono essere utilizzati i derivati per ridurre o aumentare il rischio?
I derivati possono essere utilizzati per mitigare il rischio di perdita economica derivante da variazioni del valore del sottostante. Questa attività è nota come copertura. In alternativa, i derivati possono essere utilizzati dagli investitori per aumentare il profitto derivante se il valore del sottostante si muove nella direzione prevista.
Come vengono utilizzati i derivati a fini di gestione del rischio?
I derivati sono strumenti finanziari che hanno valori derivati da altre attività come azioni, obbligazioni o valuta estera. I derivati sono talvolta utilizzati per coprire una posizione (proteggere dal rischio di un movimento avverso in un asset) o per speculare su movimenti futuri dello strumento sottostante.
Come possono essere utilizzati i derivati per coprire i rischi?
Tre modi comuni di utilizzare i derivati per la copertura includono rischi di cambio, rischio di tasso di interesse e rischi di prezzo degli input di merci o prodotti. Esistono molti altri usi derivati e nuovi tipi vengono inventati continuamente dagli ingegneri finanziari per soddisfare le nuove esigenze di riduzione del rischio.
Quali sono i rischi associati ai derivati?
Tra le derivate più comuniscambiati sono future, opzioni, contratti per differenza o CFD e swap. Questo articolo tratterà a colpo d'occhio il rischio dei derivati, esaminando i rischi primari associati ai derivati: rischio di mercato, rischio di controparte, rischio di liquidità e rischio di interconnessione.