Resistono all'erosione chimica che si verifica in altri materiali soggetti ad ambienti acidi o caustici. La ceramica generalmente può resistere a temperature molto elevate, che vanno da 1.000 °C a 1.600 °C (da 1.800 °F a 3.000 °F).
Cosa rende la ceramica così forte?
I due legami chimici più comuni per i materiali ceramici sono covalente e ionico. Il legame degli atomi tra loro è molto più forte nel legame covalente e ionico che in quello metallico. Questo è il motivo per cui la ceramica ha generalmente le seguenti proprietà: elevata durezza, elevata resistenza alla compressione e inerzia chimica.
La ceramica ha una forte tensione?
Le ceramiche hanno resistenza alla compressione circa dieci volte superiore alla loro resistenza alla trazione. La resistenza alla trazione di ceramiche e vetri è bassa perché i difetti esistenti (crepe interne o superficiali) agiscono come concentratori di stress.
Come si determina la forza della ceramica?
La resistenza alla flessione si calcola con la formula:
- σ=3LF/(2bd²) nella prova a 3 punti di un provino rettangolare.
- σ=3Fa/(bd²) nella prova a 4 punti di un provino rettangolare.
- σ=16Fa/(πD³)=2Fa/(πr³) nella prova a 4 punti su provino tondo.
- L – lunghezza del campione;
- F – forza totale applicata al provino da due perni di caricamento;
- b – larghezza del campione;
Perché la ceramica è così dura?
Le ceramiche sono molto dure per il modo in cui sono fabbricate. Sono realizzati con il metodo del riscaldamento a temperature molto elevate e del loro rapido raffreddamento. Il rapido spegnimento si traduce in un tempo insufficiente per la formazione dei legami che li rende difficili.