Le micotossine compaiono in quasi tutti i tipi di mangimi e prodotti per animali come crusca di frumento, torta di torrone, bucce di piselli, grano di mais, latte e carne, e anche alimenti umani come cereali, frutta e verdura, spezie, ecc. [5]. Il consumo di questi alimenti crea seri rischi per la salute dell'uomo e di tutte le specie animali.
Quali alimenti producono micotossine?
Fatti chiave. Le micotossine sono tossine naturali prodotte da alcune muffe (funghi) e possono essere trovate negli alimenti. Le muffe crescono su una varietà di colture e prodotti alimentari diversi tra cui cereali, noci, spezie, frutta secca, mele e chicchi di caffè, spesso in condizioni calde e umide.
Come si evitano le micotossine negli alimenti?
Diverse misure sono suggerite come segue:
- Interrompere la crescita dei funghi infestati asciugando nuovamente i prodotti;
- Rimozione dei semi contaminati;
- Inattivazione o disintossicazione da micotossine contaminate;
- Proteggi i prodotti immagazzinati da qualsiasi condizione che favorisca la continua crescita dei funghi.
Quanto sono comuni le micotossine negli alimenti?
Attualmente, sono state identificate e segnalate oltre 300 micotossine; tuttavia, solo pochi contaminano regolarmente alimenti e mangimi per animali.
Quali frutti hanno le micotossine?
La contaminazione da micotossine nei frutti e nei loro prodotti industrializzati è una seria preoccupazione per la salute umana. La patulina e l'ocratossina A sono le micotossine più frequenti checontaminano mele, uva, pere, pesche, albicocche, nettarine e fragole, tra gli altri.