In Griswold v. Connecticut (1965), la Corte Suprema ha stabilito che il divieto di uno stato sull'uso di contraccettivi violava il diritto alla privacy coniugale. Il caso riguardava una legge del Connecticut che criminalizzava l'incoraggiamento o l'uso del controllo delle nascite.
Cosa è successo nel caso Griswold v. Connecticut?
In una decisione 7-2 firmata dal giudice Douglas, la Corte ha stabilito che la Costituzione proteggeva di fatto il diritto alla privacy coniugale dalle restrizioni statali sulla contraccezione.
Perché il caso Griswold v. Connecticut è importante?
La sentenza della Corte Suprema in Griswold v. Connecticut ha segnato l'inizio di un'era di cambiamento per i diritti sessuali e riproduttivi negli Stati Uniti. Sentendo che gli stati non avevano il diritto di vietare la contraccezione per le coppie sposate, la decisione fondamentale nel Griswold v.
Qual era l'opinione dissenziente in Griswold v. Connecticut?
Nel suo dissenso, il giudice Hugo L. Black ha classificato la legge del Connecticut come “offensiva” ma costituzionale. Ha sostenuto che una violazione del Primo Emendamento si sarebbe verificata se il Connecticut avesse condannato il medico semplicemente per aver fornito consigli sui contraccettivi.
Qual era l'opinione della maggioranza in Griswold v. Connecticut?
Il Connecticut ha annullato una legge del Connecticut, applicata alle coppie sposate, che vietava i contraccettivi e la possibilità di ricevere informazioni sull'uso dei contraccettivi. Con una decisione 7-2, la Corte ha stabilito che la legge del Connecticut ha violato il diritto a un giusto processo ai sensi del quattordicesimo emendamento.