La teoria di Plotino mantiene l'obiettività della bellezza insieme ad altre proprietà trascendentali dell'essere. L'anima, comprendendo prima le bellezze inferiori del mondo sensibile, ascende a bellezze superiori come le virtù, la condotta nobile e l'anima, e infine alla Bellezza Suprema dell'Uno.
Cosa disse Plotino della bellezza?
Nel suo capitolo sulla bellezza in The Enneads[1]Plotino rifiuta la credenza stoica che la bellezza sia nella simmetria delle cose; invece, crede che il pensiero divino o la forma ideale sia la fonte della bellezza negli oggetti. Descrive che la musica, l'amore e la metafisica sono tre modi per manifestare la verità della bellezza assoluta e infinita.
Qual è il senso della bellezza di Platone?
Secondo Platone, la Bellezza era un'idea o Forma di cui le cose belle erano la conseguenza. La bellezza in confronto inizia nel dominio degli oggetti intelligibili, poiché esiste una Forma della bellezza. La domanda più importante è: cosa hanno in comune tutte queste belle cose?. Sapere questo significa conoscere la Bellezza.
Quali sono i 3 principi base di Plotino?
I tre principi base della metafisica di Plotino sono da lui chiamati 'l'Uno' (o, equivalentemente, 'il Buono'), Intelletto e Anima (vedi V 1; V 9.). Questi principi sono sia re altà ontologiche ultime che principi esplicativi.
Quali sono le tre Ipostasi di Plotino?
Plotino enumera tre ipostasi, o principi sottostanti, della re altà: l'Uno (la prima ipostasi), il principio intellettuale (la seconda ipostasi) e l'anima (la terza ipostasi). L'Uno è il principio più alto della re altà, ed è il Bene.