Ashvamedha, (sanscrito: "sacrificio del cavallo") anche scritto ashwamedha, il più grandioso dei riti religiosi vedici dell'antica India, eseguito da un re per celebrare la sua supremazia. La cerimonia è descritta in dettaglio in vari scritti vedici, in particolare nello Shatapatha Brahmana.
Chi ha eseguito l'Ashwamedha yagna e perché?
Note: Pulakesin I, il re chalukya, ha eseguito Ashwamedha Yajna (cerimonia del sacrificio del cavallo) per accedere al potere.
Perché Ashwamedha yajna era considerato un grande rituale nel periodo vedico?
L'Ashvamedha è un rituale di sacrificio di cavalli seguito dalla tradizione Śrauta della religione vedica. Fu usato dagli antichi re indiani per dimostrare la loro sovranità imperiale: un cavallo accompagnato dai guerrieri del re sarebbe stato rilasciato per vagare per un periodo di un anno.
Come viene eseguita Ashwamedha?
Durante il sacrificio dello 'yajnashwa' o cavallo sacrificale durante 'Ashwamedha yajna', avevano un ruolo chiave. Uno dopo l' altro, hanno infilato degli aghi nel corpo del cavallo sacrificale. Le regine Mahishi usavano un ago d'oro, Babata un ago d'argento e Paribruti uno di minerale di ferro.
Chi ha eseguito quattro Ashwamedha yajna?
Pravarasena I fu il vero fondatore dell'impero Vakataka. Ha eseguito quattro Asvamedha Yajna.