L'efficacia delle misure preventive utilizzate contro il vaiolo nell'Inghilterra del diciottesimo secolo supporta la caratterizzazione del vaiolo come una malattia a bassa infettività, in particolare considerando che uno dei pilastri della prevenzione, l'inoculazione di massa con vaiolo vivo, correva il rischio di generare un'epidemia.
Quali vaccini venivano somministrati nel 1800?
19esimo secolo
- 1880 – Primo vaccino per il colera di Louis Pasteur.
- 1885 – Primo vaccino per la rabbia di Louis Pasteur ed Émile Roux.
- 1890 – Primo vaccino per il tetano (antitossina sierica) di Emil von Behring.
- 1896 – Primo vaccino per la febbre tifoide di Almroth Edward Wright, Richard Pfeiffer e Wilhelm Kolle.
Quali sono stati i problemi con l'inoculazione?
Alcune persone erano sospettose dell'idea di usare cowpox per curare una malattia umana. I medici stavano facendo soldi con le vaccinazioni e non volevano perdere quel reddito. La vaccinazione era considerata pericolosa, ma questo perché i medici usavano spesso aghi infetti.
Chi è Lady Montague e perché è una figura storica nelle vaccinazioni?
Nel 18° secolo, gli europei iniziarono un esperimento noto come inoculazione o variolazione per prevenire, non curare il vaiolo. Lady Mary Wortley Montagu ha sfidato le convenzioni, in modo più memorabile introducendo l'inoculazione del vaioloMedicina occidentale dopo averne assistito durante i suoi viaggi e soggiorno nell'Impero Ottomano.
Chi ha sviluppato la vaccinazione per il vaiolo nel 18° secolo?
Edward Jenner (Figura 1) è ben noto in tutto il mondo per il suo contributo innovativo all'immunizzazione e all'eradicazione definitiva del vaiolo (2).