Denominato dall'ufficiale dell'esercito britannico Henry Shrapnel (1761–1842) che inventò un proiettile antiuomo che trasportava un gran numero di proiettili sul bersaglio prima di rilasciarli, a un distanza molto maggiore di quella che i fucili potrebbero sparare i proiettili individualmente.
Di cosa sono fatte le schegge?
Shrapnel, originariamente un tipo di proiettile antiuomo che prende il nome dal suo inventore, Henry Shrapnel (1761–1842), un ufficiale di artiglieria inglese. I proiettili di schegge contenevano proiettili piccoli o sferici, solitamente di piombo, insieme a una carica esplosiva per disperdere il colpo e frammenti del bossolo.
Da dove viene il termine shrapnel?
Shrapnel prende il nome dal tenente generale Henry Shrapnel (1761–1842), un ufficiale di artiglieria britannico, i cui esperimenti, inizialmente condotti a proprie spese e a proprie spese, culminò nella progettazione e sviluppo di un nuovo tipo di proiettile di artiglieria.
Quando è stata usata per la prima volta la parola shrapnel?
Il proiettile fu inventato da Henry Shrapnel, un ufficiale di artiglieria dell'esercito britannico, nel 1790; la sua proposta per il suo utilizzo fu presentata al Board of Ordnance nel 1799 e approvata nel 1803.
Perché sono state inventate le schegge?
Shrapnel, un luogotenente britannico, stava prestando nella Royal Artillery quando perfezionò il suo proiettile a metà degli anni 1780. Un proiettile di schegge, a differenza di un convenzionale proiettile di artiglieria ad alto potenziale esplosivo, lo èprogettata come arma antiuomo.