floema morto, è noto come ritidome. Le cellule morte del sughero sono rivestite di suberina, una sostanza grassa che le rende altamente impermeabili ai gas e all'acqua. Lo scambio di gas tra i tessuti interni delle radici e degli steli ricoperti di corteccia e l'ambiente circostante avviene attraverso aree spugnose (lenticelle) nel sughero.
Di cosa è fatto il ritidome?
Il ritidome è la parte più familiare della corteccia, essendo lo strato esterno che ricopre i tronchi degli alberi. È composto principalmente da cellule morte ed è prodotto dalla formazione di strati multipli di tessuto peridermico, corticale e floema suberizzato. Il ritidome è particolarmente ben sviluppato negli steli più vecchi e nelle radici degli alberi.
Qual è la funzione del ritidomo?
La corteccia esterna, costituita principalmente da ritidoma, è uno strato protettivo che limita l'ingresso di insetti e microrganismi e protegge anche i tessuti viventi interni dalle temperature estreme.
Perché la corteccia esterna è morta?
La corteccia morbida interna, o rafia, è prodotta dal cambio vascolare; è costituito da tessuto floema secondario il cui strato più interno veicola il cibo dalle foglie al resto della pianta. … La corteccia esterna, che è per lo più tessuto morto, è il prodotto del cambio di sughero (phellogen).
Il floema secondario è vivo o morto?
Il floema secondario mantiene le cellule del parenchima viventi per un certo numero di anni dopo che gli elementi conduttivi hanno cessato difunzione, proprio come lo xilema secondario. L'estesa deposizione di callose (a volte definita callosa definitiva) negli elementi del setaccio segna la fine della loro durata funzionale.