I Purana sono noti per gli intricati strati di simbolismo raffigurati nelle loro storie. Composto principalmente in sanscrito e tamil ma anche in altre lingue indiane, molti di questi testi prendono il nome dalle principali divinità indù come Vishnu, Shiva, Brahma e Shakti.
Quando sono stati scritti i Purana?
I primi Purana, composti forse tra 350 e 750 ce, sono Brahmanda, Devi, Kurma, Markandeya, Matsya, Vamana, Varaha, Vayu e Vishnu. I primi successivi, composti tra il 750 e il 1000, sono Agni, Bhagavata, Bhavishya, Brahma, Brahmavaivarta, Devibhagavata, Garuda, Linga, Padma, Shiva e Skanda.
Chi ha scritto i Purana e quando?
I Purana, letteralmente scritti "antichi", funzionano come una parte delle scritture per la tradizione indù. Questi testi furono scritti in un lungo periodo di tempo dal IV secolo a. C. all'XI secolo e furono attribuiti a Vyasa, il saggio indù a cui è anche attribuita la scrittura del famoso Mahabharata.
In che lingua è scritto il libro sacro indù?
La lingua originale dei primi libri sacri indù è sanscrito e dovrebbero essere apprezzati attraverso la parola piuttosto che la parola scritta. Ci sono due categorie di testi: i testi rivelati e i testi ricordati. I testi rivelati erano presumibilmente la parola divina ascoltata da un saggio primordiale.
Qual è la fontePurana?
I Purana (sanscrito: पुराण purāṇa, "dei tempi antichi") sono Testi religiosi indù. Contengono narrazioni sulla storia dell'Universo dalla creazione alla distruzione e le genealogie di re, eroi, saggi e divinità. Alcuni dei Purana sono discorsi sulla cosmologia, la geografia e la filosofia indù.