Mistero medico: solo una persona è sopravvissuta alla rabbia senza vaccino, ma come? Quattro anni dopo essere quasi morta di rabbia, Jeanna Giese viene annunciata come la prima persona nota ad essere sopravvissuta al virus senza aver ricevuto un vaccino preventivo.
Riesci a sopravvivere alla rabbia non curata?
Come sappiamo, la rabbia ha un tasso di mortalità di circa il 100%, ma utilizzando l'approccio terapeutico aggressivo (come il protocollo di Milwaukee), il paziente potrebbe sopravvivere. La rabbia può essere prevenuta efficacemente utilizzando un'adeguata profilassi vaccinale post-esposizione e immunoglobuline (nella categoria 3) dopo il morso di un animale rabbioso.
Qualcuno è sopravvissuto alla rabbia?
Jeanna Giese-Frassetto, la prima persona sopravvissuta alla rabbia senza essere vaccinata, è diventata mamma quando ha dato alla luce i gemelli Carly Ann e Connor Primo il 26 marzo 2016. Nel 2004, Jeanna è stata morsa da un pipistrello che aveva salvato dalla sua chiesa a Fond du Lac, nel Wisconsin, ma non ha cercato cure mediche.
La rabbia è sempre fatale senza trattamento?
La rabbia è una malattia virale, zoonotica e prevenibile con il vaccino. Una volta che compaiono i sintomi clinici, la rabbia è virtualmente fatale al 100%.
Quanto tempo può vivere un essere umano con la rabbia?
In caso negativo, una persona infetta dovrebbe vivere solo sette giorni dopo la comparsa dei sintomi. La rabbia si trasmette attraverso il contatto con la saliva di un animale infetto.