Chi è a rischio di sviluppare la sindrome da rialimentazione? Le persone a rischio includono pazienti con malnutrizione proteica-energetica, abuso di alcol, anoressia nervosa, digiuno prolungato, nessuna assunzione nutrizionale per sette giorni o più e significativa perdita di peso.
Chi è più a rischio di sindrome da rialimentazione?
Le persone che hanno recentemente sofferto di fame hanno il rischio più alto di sviluppare la sindrome da rialimentazione. Il rischio è alto quando una persona ha un indice di massa corporea estremamente basso. Anche le persone che hanno recentemente perso peso rapidamente o che hanno mangiato poco o niente prima di iniziare il processo di rialimentazione sono a rischio significativo.
Quando devi preoccuparti della sindrome da rialimentazione?
Quando Ospedalizzazione è necessaria per la sindrome da rialimentazioneSe un paziente pesa meno del 70% del suo peso corporeo sano o mostra irregolarità cardiache, i pazienti devono essere ricoverati in ospedale.
Quali sono i segni della sindrome da rialimentazione?
Sintomi della sindrome da rialimentazione
- Fatica.
- Debolezza.
- Confusione.
- Difficoltà a respirare.
- Pressione alta.
- Sequestri.
- Battito cardiaco irregolare.
- Edema.
Si può prevenire la sindrome da rialimentazione?
Le complicazioni della sindrome da rialimentazione possono essere prevenute dalle infusioni di elettroliti e da un regime di rialimentazione più lento. Quando gli individui a rischio vengono identificati precocemente, i trattamenti lo sonoprobabile che abbia successo.