I pazienti in chemio possono ricevere il vaccino contro il covid?

I pazienti in chemio possono ricevere il vaccino contro il covid?
I pazienti in chemio possono ricevere il vaccino contro il covid?
Anonim

Molti gruppi medici di esperti raccomandano che la maggior parte dei pazienti con cancro o con una storia di cancro dovrebbe ricevere un vaccino COVID-19. Poiché la situazione per ogni persona è diversa, è meglio discutere i rischi e i benefici dell'ottenere il vaccino COVID-19 con il medico oncologico, che può consigliarti.

Quali condizioni mediche sono esenti dal vaccino COVID-19?

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, le uniche persone che non dovrebbero vaccinarsi sono quelle che hanno avuto una grave reazione allergica, chiamata anafilassi, subito dopo una prima dose di vaccino o ad un componente del COVID- 19 vaccino.

Posso ottenere il vaccino COVID-19 se ho una condizione di base?

Le persone con condizioni mediche di base possono ricevere un vaccino COVID-19 purché non abbiano avuto una reazione allergica immediata o grave a un vaccino COVID-19 o a uno qualsiasi degli ingredienti del vaccino. Ulteriori informazioni sulle considerazioni sulla vaccinazione per le persone con condizioni mediche di base. La vaccinazione è una considerazione importante per gli adulti di qualsiasi età con determinate condizioni mediche di base perché sono a maggior rischio di malattie gravi da COVID-19.

Le persone immunocompromesse possono ricevere il vaccino contro il COVID-19?

Le persone con condizioni di immunocompromissione o le persone che assumono farmaci o terapie immunosoppressive sono a maggior rischio di contrarre una grave malattia da COVID-19. Il COVID-19 attualmente approvato dalla FDA o autorizzato dalla FDAi vaccini non sono vivi e quindi possono essere somministrati in sicurezza a persone immunocompromesse.

Chi non dovrebbe assumere il vaccino Astrazeneca COVID-19?

Le persone con una storia di grave reazione allergica a qualsiasi componente del vaccino non dovrebbero assumerlo. Il vaccino non è raccomandato per le persone di età inferiore ai 18 anni in attesa dei risultati di ulteriori studi.