(ˈvɛrəˌtriːn) o veratrin (ˈvɛrətrɪn) sostantivo. una miscela velenosa bianca ottenuta dai semi di sabadilla, costituita da veratridina e diversi altri alcaloidi: anticamente usati in medicina come controirritante. Origine della parola. C19: dal latino vērātrum hellebore + -ine2.
A cosa servono le capsule di veratrina?
una miscela di alcaloidi bianchi e velenosi, precedentemente utilizzata nel trattamento di reumatismi e nevralgie.
Cosa significa veratria?
una miscela di alcaloidi bianca o grigiastra, leggermente idrosolubile,, ottenuta per estrazione dai semi di sabadilla e dai rizomi di veratro bianco: anticamente usati in medicina come controirritante nel trattamento di reumatismi e nevralgie. Anche vera·tri·a [vuh-rey-albero-uh, -ra-].