Endergonico (da il prefisso endo-, derivato dalla parola greca ἔνδον endon, "dentro", e la parola greca ἔργον ergon, "lavoro") significa "assorbimento di energia sotto forma di lavoro». L'energia di attivazione per la reazione è tipicamente maggiore dell'energia complessiva della reazione esergonica(1).
Dove si verificano le reazioni endergoniche?
In biologia, gli organismi usano reazioni endergoniche per immagazzinare energia da fonti esterne. La fotosintesi, che utilizza l'energia della luce solare per creare zuccheri, è una reazione endergonica. Così è l'anabolismo degli acidi grassi, in cui l'energia del cibo è immagazzinata in molecole di grasso.
Cosa guida una reazione endergonica?
Le reazioni endergoniche richiedono un apporto di energia, solitamente maggiore di quello delle reazioni esergoniche non spontanee, da una fonte esterna per disturbare l'equilibrio chimico e causare cambiamenti, come la formazione di legami. Questo apporto di energia è chiamato energia di attivazione. … Così, accelera il processo di reazione.
Qual è un esempio di reazione endergonica?
Uno degli esempi più comuni di reazione endergonica è il processo di fotosintesi. La fotosintesi è utilizzata da tutte le piante per convertire l'energia luminosa in una forma di energia chimica che può essere utilizzata per alimentare i loro processi vitali. La fotosintesi non avviene spontaneamente.
Come fai a sapere se una reazione è endergonica o esergonica?
Reazioni exergonichesono anche dette reazioni spontanee, perché possono verificarsi senza l'aggiunta di energia. Le reazioni con a ∆G positivo (∆G > 0), invece, richiedono un apporto di energia e sono dette reazioni endergoniche.