Platone credeva che talento e intelligenza non fossero distribuiti geneticamente e quindi si trovassero nei bambini nati in tutte le classi, sebbene il suo sistema proposto di istruzione pubblica selettiva per una minoranza istruita di la popolazione non segue realmente un modello democratico.
Cosa credeva Platone riguardo all'istruzione?
Platone considera l'istruzione un mezzo per raggiungere la giustizia, sia la giustizia individuale che quella sociale. Secondo Platone, la giustizia individuale può essere ottenuta quando ogni individuo sviluppa le proprie capacità al massimo. In questo senso, giustizia significa eccellenza.
Le convinzioni di Platone sull'istruzione erano democratiche1 punto 1 credeva che solo i ricchi avessero il diritto di acquisire un'istruzione 2 sì 3 credeva che solo pochi eletti fossero destinati a frequentare le scuole 4 credeva che tutti gli alunni?
La risposta corretta è 'Sì'. Il passaggio fornito parla di vari pensatori educativi e delle loro opinioni sull'offerta di istruzione.
Quali idee politiche credeva Platone?
Platone crede che gli interessi contrastanti di diverse parti della società possano essere armonizzati. L'ordine politico migliore, razionale e retto, da lui proposto, conduce a un'unità armoniosa della società e consente a ciascuna delle sue parti di prosperare, ma non a spese delle altre.
Qual è il contributo di Platone nell'istruzione?
Platone ha svolto un ruolo fondamentale nell'incoraggiare il grecointellighenzia di considerare la scienza come una teoria. La sua Accademia insegnava aritmetica come parte della filosofia, come aveva fatto Pitagora, e i primi 10 anni di corso all'Accademia includevano lo studio della geometria, dell'astronomia e della musica.