Un Pandit è un uomo con una conoscenza specializzata o un insegnante di qualsiasi campo di conoscenza nell'induismo, in particolare le scritture vediche, il dharma o la filosofia indù; nella letteratura dell'era coloniale, Unendo gli imperi indù, il termine si riferisce generalmente a bramini specializzati nella legge indù.
Cosa significa Pandita?
Paṇḍita (sanscrito; tibetano: khepa; Wyl: mkhas pa) era un titolo nel buddismo indiano assegnato a studiosi che hanno padroneggiato le cinque scienze (sanscrito: pañcavidyāsthāna; tib. … Per il bene di confutare e sostenere gli altri, e per il bene di conoscere tutto lui stesso, fa uno sforzo in queste [cinque scienze]."
Cos'è un Pandita nell'Islam?
Pandita, una parola sanscrita che significa “uomo dotto” corrispondente all'arabo ālim, era un nome dato a individui che, indipendentemente dalla posizione sociale, si erano distinti per acquisire una conoscenza superiore dell'Islam (maggio 1999: 114–441).
Quale casta è Pandita?
Pandita Ramabai Sarasvati è nata Ramabai Dongre, un bramino di alta casta. Suo padre era uno studioso di sanscrito e le insegnava il sanscrito a casa. Rimasta orfana all'età di 16 anni durante la Grande Carestia (1876–78), Dongre e suo fratello Srinivas viaggiarono attraverso l'India recitando scritture sanscrite.
Cos'è un savant?
1: una persona che ha imparato; in particolare: uno con conoscenze dettagliate in qualche campo specializzato (come della scienza o della letteratura) 2: apersona affetta da una disabilità mentale (come l'autismo) che mostra abilità o brillantezza eccezionali in un campo limitato (come matematica o musica); in particolare: esperto autistico.