Michel de Nostredame (Nostradamus) usò la forma della quartina per pronunciare le sue famose profezie nel 16° secolo. Esistono quindici possibili schemi di rime, ma i più tradizionali e comuni sono: ABAA, AAAA, ABAB e ABBA.
Chi ha inventato le quartine?
Nell'undicesimo secolo, il poeta Omár Khayyám creò un libro di versi di quartina collegati noto come "Rubáiyát" che si traduce in quartine in arabo. Nel diciannovesimo secolo, il "Rubáiyát" fu tradotto da un poeta inglese di nome Edward Fitzgerald, che portò alla rinascita di questa strofa di quattro versi.
Perché i poeti usano le quartine?
La strofa di quattro versi offre a un poeta lo spazio per trasmettere un pensiero completo, o due, in un verso. Mentre la brevità di un distico impone un uso limitato delle parole, una quartina consente un'espressione più completa di un'idea. Possibilità di schemi di rime. Ci sono quindici possibili combinazioni di rime che possono essere usate in una quartina.
Da dove vengono i Villanelle?
Villanelle, canto rustico in Italia, da dove ha origine il termine (villanella da villano: “contadino”); il termine era usato in Francia per designare un breve poema di carattere popolare preferito dai poeti alla fine del XVI secolo.
Chi ha inventato la poesia di Villanelle?
Le prime due strofe di "Villanelle (J'ay perdu ma Tourterelle)" di Jean Passerat (1534 – 1602), che stabilirono il modernomodulo villanelle.