La tomografia a emissione di positroni (PET) utilizza piccole quantità di materiali radioattivi chiamati radiotraccianti radiotraccianti I radiotraccianti sono molecole legate o "etichettate" con una piccola quantità di materiale radioattivo. Si accumulano nei tumori o nelle regioni di infiammazione. Possono anche legarsi a proteine specifiche nel corpo. Il radiotracciante più comune è F-18 fluorodesossiglucosio (FDG), una molecola simile al glucosio. https://www.radiologyinfo.org › info › gennuclear
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o radiofarmaci, una fotocamera speciale e un computer per valutare le funzioni di organi e tessuti. Identificando i cambiamenti a livello cellulare, la PET può rilevare l'insorgenza precoce della malattia prima che altri test di imaging possano farlo.
Quali radiofarmaci vengono utilizzati in una scansione PET?
Il radiofarmaco PET più comunemente usato è 2-[18F]fluoro-2-D-deossiglucosio {[18 F]FDG}, un analogo radiomarcato del glucosio. FDG PET-CT è ora diventata una modalità di imaging one-stop shop per la diagnosi, la stadiazione, la ristadiazione e la prognosi di molti tumori.
Cosa produce la radiazione nelle scansioni PET?
Prima della scansione PET-TC, ti verrà iniettata una piccola quantità di uno zucchero radioattivo chiamato fluorodesossiglucosio-18. Questa sostanza è talvolta chiamata FGD-18, glucosio radioattivo o tracciante.
Quali immaginile scansioni PET producono?
Le scansioni della tomografia a emissione di positroni (PET) rilevano i primi segni di cancro, malattie cardiache e disturbi cerebrali. Un tracciante radioattivo iniettabile rileva le cellule malate. Una scansione combinata PET-TC produce immagini 3D per una diagnosi più accurata.
Come sono fatti i radiotraccianti?
Sono prodotti da reazioni nucleari. Uno dei processi più importanti è l'assorbimento di un neutrone da parte di un nucleo atomico, in cui il numero di massa dell'elemento in questione aumenta di 1 per ogni neutrone assorbito.