I giudizi disinteressati sono imparziali e puri; quelli interessati sono prevenuti e contaminati dalla nostra esperienza personale ed emozioni. Kant pubblicò il suo resoconto dell'estetica in una terza grande critica: The Critique of Judgment (1892).
Cosa significa avere un giudizio disinteressato nell'arte?
Kant sostiene che tali giudizi estetici (o 'giudizi di gusto') devono avere quattro caratteristiche distintive chiave. Primo, sono disinteressati, il che significa che ci piace qualcosa perché la giudichiamo bella, invece di giudicarla bella perché la troviamo piacevole.
Cosa significa disinteressato in filosofia?
Si riferisce a un necessario distacco dal sentimento soggettivo che permette un'accurata valutazione della bellezza. Pertanto, il concetto di disinteresse, come comunemente usato in estetica, è strettamente legato all'obiettività. Il filosofo Immanuel Kant usò per la prima volta il termine disinteresse nel 1790 nella Critica del giudizio.
Cos'è la gioia disinteressata?
Inoltre, a differenza di altri tipi di piaceri intenzionali, il piacere per la bellezza è "disinteressato". Questo significa, grosso modo, che è un piacere che non implica il desiderio-il piacere nella bellezza è privo di desideri. Cioè, il piacere non è né basato sul desiderio né ne produce uno da solo.
Quali sono i tre tipi di giudizio?
(1) Giudizi morali sulle azioni in esseregiusto o sbagliato; (2) giudizi morali sulle persone che sono buone o cattive; (3) Giudizi morali su tratti caratteriali buoni o cattivi, virtù o vizi. C'è qualche altro tipo di giudizio etico, ampiamente concepito?