′Autotelico′ è una parola composta da due radici greche: auto (sé) e telos (obiettivo). Un'attività autotelica è quella che facciamo per se stessa perché sperimentarlo è l'obiettivo principale.
Chi ha coniato il termine autotelic?
La parola "autotelico" deriva dal greco αὐτοτελής (autotelēs), formato da αὐτός (autos, "sé") e τέλος (telos, "fine" o "obiettivo"). L'Oxford English Dictionary cita il primo utilizzo della parola nel 1901 (Baldwin, Dictionary of Philosophy and Psychology, I 96/1), e cita anche un uso del 1932 di T. S. Eliot (Saggi, I.
Cosa significa il termine autotelic?
: avere uno scopo in sé e non separatamente.
Chi ha scoperto la personalità autotelica?
Lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi, dopo trent'anni di ricerca sulla creatività, è arrivato a chiamare questo fenomeno Flow. Prima di lui, Abraham Maslow la definì Peak Experience.
Cos'è un'esperienza autotelica?
Autotelic è una parola usata per descrivere persone che sono guidate internamente e hanno uno scopo dentro, e non lontano da, se stesse. Sono motivati da un forte senso di intenzione e curiosità. L'esperienza autotelica è una proprietà rinforzante dello stato di flusso e l'attività diventa la sua stessa ricompensa.