L'antico poema mesopotamico intitolato Epopea di Gilgamesh (ca. 27° secolo aC)1 è famoso per essere il primo corpus di letteratura epica conosciuto dall'uomo. È anche fonte di molte congetture, per il re eroe su cui si basa la storia, Gilgamesh è citato come due terzi dio e un terzo umano.
Gilgamesh diventa dio?
È certo che, durante il tardo periodo della prima dinastia, Gilgamesh fu adorato come un dio in vari luoghi sumer. Nel 21° secolo aC, il re Utu-hengal di Uruk adottò Gilgamesh come sua divinità protettrice.
Gilgamesh è stato trattato come un dio?
Sebbene Gilgamesh fosse divino nel corpo e nella mente, iniziò il suo regno come un crudele despota. Dominava i suoi sudditi, violentando ogni donna che colpisse la sua fantasia, che fosse la moglie di uno dei suoi guerrieri o la figlia di un nobile.
Quanto è forte la mitologia di Gilgamesh?
Nella mitologia mesopotamica, è un semidio (due terzi dio e un terzo uomo) con una forza sovrumana. Usò questa forza per costruire mura di Uruk e viaggiò per incontrare Utnapishtim, sopravvissuto al Grande Diluvio.
Qual era la debolezza di Gilgamesh?
Nell'Epopea di Gilgamesh siamo portati a credere che in un modo Enkidu e Gilgamesh, questi grandi uomini che sono veramente solo un terzo uomo, esibiscono la loro debolezza solo attraverso la scorta limitata della loro esistenza. Sono ridotti a semplici mortali in quanto essiinevitabilmente soccomberà alla morte.